Come declinare la visual identity di un prodotto biologico

Comunicare un prodotto significa raccontarne le caratteristiche e far emergere la sua unicità in maniera coerente e integrata. In questo articolo parleremo di quanto la visual identity sia fondamentale in questo lavoro, a partire dal nostro lavoro per ivo’s, un e-commerce di zuppe pronte biologiche, vegane e gluten free. Per ivo’s abbiamo curato l’intera visual identity: dal logo al pack, passando per i canali social e la realizzazione del sito.

Introduzione: che cos’è la visual identity

La visual identity è – letteralmente – l’identità visuale di un marchio; il modo in cui un brand si vede e si racconta tramite la comunicazione visiva. Decidere come vogliamo essere percepiti, visti e ricordati è essenziale nel marketing; e la scelta di un colore, di un font o di un logo può cambiare il destino di brand che devono sapersi differenziare anche a livello visual.

La visual identity riguarda quindi un settore estremamente vasto, che spazia dalla comunicazione cartacea a quella digitale; dai cartelloni pubblicitari ai banner social; dalla carta intestata al packaging del prodotto.

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Visual identity: il case study ivo’s

In un altro articolo abbiamo raccontato in termini di brand strategy il lancio di ivo’s: ma il lavoro sull’identità visiva, dalla scelta della palette colori alla creazione del packaging, è un processo lungo e articolato che merita un’analisi a sé. Oltre alle caratteristiche del prodotto e dei target di riferimento, il lavoro sulla visual identity doveva infatti considerare anche altri fattori:

  • la necessità di rendere riconoscibile il prodotto in posizionamenti diversi, sia digitali (e-commerce, canali social) che analogici (cartellonistica, grande distribuzione, negozi specializzati) per ogni possibile sviluppo della strategia commerciale;
  • l’opportunità di ribadire anche in termini grafici alcuni valori di ivos’: in primis, l’impegno per la sostenibilità ambientale e la ricerca della massima trasparenza verso i consumatori;
  • la possibilità di raccontare l’evoluzione del brand: immaginare una comunicazione visiva fluida, capace di allargarsi a nuove zuppe – o addirittura ad altri piatti – senza stravolgere il marchio.
Carlotta Zeloni è la  graphic designer di Lander Project e brand strategist di ivo’s

Una chiacchierata sulla visual identity

Per approfondire questa riflessione, abbiamo fatto qualche domanda a Carlotta Zeloni, graphic designer di Lander Project e brand strategist del lancio di ivo’s.

Come nasce la brand identity di ivo’s?

L’idea era quella di un logo moderno e semplice, che richiamasse immediatamente il mondo del biologico: doveva essere riconoscibile e al tempo stesso informale. Ecco che l’apostrofo di ivo’s è diventato quindi una foglia che trasmette genuinità e attenzione all’ambiente.

Un prodotto impegnato, rispettoso,
ma al tempo stesso pop e informale.

Da dove nasce la moodboard di ivo’s?

La moodboard sviluppata per ivo’s definisce una visual identity moderna, colorata e accattivante, abbandonando il “classico” verde del biologico, decisamente abusato. I colori che abbiamo scelto riprendono quelli delle materie prime: il verde del cavolfiore, il rosso del pomodoro, l’arancio della carota, il giallo dello zenzero, il beige dei legumi. Cromie piene di energia che catturano l’attenzione.

Anche la scelta dei caratteri tipografici ha un obiettivo preciso: la modernità e la semplicità dei Sans serif comunicano chiarezza e dinamicità, valori peculiari di ivo’s. Pauline è un font che ricorda la scrittura manuale ed evoca artigianalità e genuinità; Gopher invece è geometrico, moderno e minimale, e riesce a trasmettere autorevolezza e autenticità.

La moodboard di ivo’s definisce una visual identity moderna, colorata e accattivante

Abbiamo già parlato di come Instagram possa essere un “sito in miniatura” capace di presentare immediatamente nel feed tutte le informazioni legate a un prodotto/servizio…

Instagram è il social network per eccellenza della comunicazione visiva: è qui che la visual identity di un prodotto esplode in tutte le sue forme. La sfida era costruire una narrazione chiara e “catchy” (passatemi il termine!); vista la miriade di contenuti proposti continuamente sui nostri feed, intercettare l’attenzione delle persone è estremamente difficile.

Come hai declinato la visual identity su questa piattaforma?

Per quanto riguarda i post, abbiamo immaginato sei tipologie di contenuti da alternare, utilizzando in ciascuno i cinque colori della palette. Nasce così un feed fresco, che dietro un “finto disordine” nasconde una grande attenzione nel mantenere distanti gli stessi temi e colori.

Le Stories in evidenza, invece, hanno una funzione pratica e rispondono alle principali domande degli utenti suddivise in vari settori tematici. Ogni Archivio di Stories ha il suo colore e l’adorabile fogliolina di ivo’s [sorride, ndr], così da mantenere la home coordinata e pulita.

Torniamo a parlare del prodotto “offline”: è possibile comunicare la sostenibilità nella visual identity?

Il packaging di ivo’s è sostenibile sia nella forma che nella sostanza. Da un lato, la texture effetto cartone riciclato, un tema ricorrente nel packaging bio, comunica immediatamente i valori del prodotto; dall’altro la scelta del doypack, certificato e riciclabile, sancisce l’impegno verso una produzione attenta e consapevole.

Packaging e visual identity: come farli dialogare?

Ricordiamoci che il packaging ti deve colpire; è il primo contatto “tangibile” che il consumatore ha con il prodotto. È un biglietto da visita, se non di più; deve quindi esprimere i valori del brand partendo dal logo, dai colori e dal tono di voce.

Per ivo’s questa riflessione è stata ancora più importante perché ci siamo dovuti confrontare con le varie peripezie del mercato delle materie prime. Per rispettare i tempi siamo usciti con dei mockup: una scelta che si è rivelata decisiva, tanto che dopo aver testato la reazione del pubblico abbiamo ricalibrato parte della visual identity.

That’s all folks!

Spero di avervi incuriosito e che da oggi guardiate il packaging pensando a tutto il lavoro creativo che nasconde!