Il naming di un ristorante: un nome che racconta una storia

Il Bixtrot

Raccontare una storia attraverso un nome evocativo: il naming di un ristorante può essere la prima occasione per presentarne l'identità e i tratti distintivi. Bixtrot nasce da uno spazio fuori dal tempo, un luogo immaginario con un passato industriale in un magazzino dei docks newyorkesi e una ristrutturazione pensata per creare un ambiente esclusivo, con un’atmosfera vintage. In cucina, un menù dai porti del mondo con materie prime a km zero e contaminazioni della nostra tradizione. Un luogo dove sentirsi trasportati lontano godendo del relax di una bella casa. Importante è stato lavorare fin dall’inizio con l’architetto Stefano Rotesi per disegnare insieme un luogo immaginario, di forte impatto emotivo. Il nostro contributo è stata la creazione di un brand e un payoff che esprimessero il locale e la sua atmosfera, che lasciassero un segno nell’affollata offerta del mondo della ristorazione.
Il naming di un ristorante: il logo e il concept di Bixtrot

Il naming di un ristorante: alle radici di un'idea

Alla ricerca di un naming, siamo andati indietro nel tempo per scovare l’essenza dei club newyorkesi dove vivere una eXtraordinary eXperience e gustare solo il meglio del meglio: pura eXcellence. La grande attenzione alla carta dei vini ci ha fatto avvicinare alla parola Bistrot come idea di modalità di fruizione. Per renderla originale e unica l’abbiamo contaminata con una lettera che è anche un segno, la X. Un’operazione semplice e altrettanto efficace: perché facilmente memorizzabile; per le possibilità in termini SEO e dominio; , per dare al visual un’indicazione immediata di segno grafico. Anche il payoff ha l’obbiettivo di dare continuità visiva fonetica e di esclusività: “excellence experience”.

Logo e brand identity, tra interior e web

Una volta creato il naming di un ristorante, il passo successivo è realizzare un logo coerente. Per il Bixtrot abbiamo realizzato l’intera brand identity, collaborando al concept con l’architetto per contaminare l’interior design con segni grafici d’epoca. Tutto è stato curato per rendere l’eXperience coinvolgente e totale, dall’eleganza di menù e tovagliette in pelle impressi a cliché, ai grembiuli personalizzati uno a uno; un pacchetto di icone minimal su tutti i materiali ha reso l’atmosfera vintage e allo stesso tempo contemporanea e digital, come i segni di una app da scaricare, uno storytelling visivo intenso e continuo. Il sito web è realizzato per trasmettere in ogni dettaglio questa dicotomia tra vita di porto e intimità di un privè: uno scambio continuo tra l’identità industriale e quella elitaria. Un foXtrot tra passato e contemporaneità.

Anteprima del sito web del ristorante IL Bixtrot