Rufina: non solo Chianti DOCG
Paolo Ponticelli / Podere il Balzo

L’anima creativa della fotografia
Questo servizio fotografico rappresenta il nostro modo di lavorare, senza porre limiti tra fotografia, copywriting e visual. Lo storytelling nasce da una ricerca multidisciplinare e “open”. Ogni volta ci lasciamo guidare dal mezzo che ci porta, in primis, al focus del racconto. Durante lo shooting, durato una giornata, abbiamo osservato Paolo nel suo lavoro quotidiano, un ritratto senza artifici. Poi, insieme, abbiamo cercato il concept e l’idea del taglio del legno di vite è stata il punto di partenza di tutto il lavoro di branding, immagine coordinata e packaging. L’elemento essenziale che unisce le due anime di Paolo: taglialegna e viticoltore.






Rufina, senza passare dal Chianti
Raccontare di vino senza passare dai luoghi comuni. Abbiamo provato a interpretare il brand Rufina con il carattere genuino del vino prodotto da Paolo. Mettendo da parte la bordolese, l’immagine storica stratificata nel tempo, le tenute secolari del Chianti storico e le colline toscane. Abbiamo provato ad interpretare l’anima di questo territorio al confine tra pascoli, bosco e vigna partendo da un volto.
E da un’impronta di legno che si inserisce in un’etichetta dalla grafica internazionale e essenziale. Il nostro obiettivo? Raccontare cosa succede intorno alla vigna e alle cantine e non soltanto al loro interno, a far percepire essenza e valori di questo brand e la forza dell’etichetta del vino IGT Addiaccio.


