Un brand contemporaneo per una distilleria artigianale
DU.IT

L'etichetta di un amaro urbano... e artigiano
Il carattere artigianale dei prodotti è sicuramente il tratto distintivo del brand, costretto a muoversi in un mercato presidiato da pochi big player industriali. Diventava quindi fondamentale valorizzare questo elemento e ripensare il visual dell’intera linea: le etichette, anche , a causa dei differenti periodi di messa in produzione, presentavano i singoli prodotti senza mostrare la necessaria coerenza visiva.
Una distilleria immersa nella città
Una delle caratteristiche principali di DU.IT è l’esperienza dei suoi fondatori, da anni protagonisti della nightlife fiorentina e immersi in molte delle situazioni più innovative sviluppate a Firenze: dai festival organizzati alla Stazione Leopolda alle iniziative a Piazzale Michelangelo, passando dall’organizzazione di spazi ed eventi all’interno dell’Estate Fiorentina. Questo radicamento nel tessuto urbano ci è sembrato un valore da evidenziare: Tommaso, mastro liquoraio di DU.IT, ripete infatti che “La nostra produzione segue una filosofia molto semplice: produciamo solo ciò che ci piace”.
Abbiamo quindi lavorato sull’etichetta dei due amari per ripensare, a partire dal singolo prodotto, come definire l’identità dell’intero brand. Era necessario creare un nome coerente con la filosofia di DU.IT e allo stesso tempo sviluppare un design immediatamente riconoscibile anche nelle postazioni dei bartender, così da rendere visibili i prodotti anche all’interno di pub e locali.



Il restyling dell'etichetta
Per valorizzare la dimensione cittadina di DU.IT abbiamo creato un’etichetta ispirata a un biglietto dei primi filobus: un modo per richiamare le atmosfere urbane del primo Novecento e le città iniziavano ad assumere l’attuale fisionomia. L’etichetta ripropone, con la stessa disposizione minimale e geometrica dei biglietti, le specifiche tecniche dei prodotti e ne imita vidimazione e numerazione. L’artigianalità del prodotto è suggerita dalla possibilità di numerare manualmente le bottiglie nello spazio in alto a destra.






Amari e Vermouth: il naming
I biglietti da visita della distilleria seguono la stessa linea grafica dell’etichetta. Il concept urbano ha accompagnato anche il renaming dei principali prodotti della distilleria. L’amaro fiorentino – chiamato così anche per la presenza del giaggiolo tra le sue botaniche – è stato quindi ribattezzato Assedio: un riferimento alle produzioni artigiane, circondate da prodotti industriali e da una ormai diffusa standardizzazione del gusto. L’amaro nazionale ha preso il nome di Volgare: un modo per legarsi all’ambito cittadino, dove la lingua volgare ha preso piede diventando il primo collante d’Italia grazie ai padri fondatori della nostra lingua. Due termini che fanno espressamente riferimento al Medioevo, in cui nascono quelle città che tuttora sono fucine di socialità, innovazione e scambio. Accanto a loro il Vermutte del Chianti, la reinterpretazione DU.IT del Vermouth, prodotto rigorosamente con vino IGT Chianti. Un vino liquoroso che unisce la tradizione piemontese alla viticoltura toscana, presentandosi con un nome popolare per dare vita a cocktail raffinatissimi, come l’elegante Manhattan, il vivace Americano o il Negroni, inventato a Firenze dall’omonimo Conte.



Artigianale e metropolitano: il claim di DU.IT
Il claim Urbani per vocazione, artigiani per scelta ribadisce le due anime della distilleria: immersa nei più dinamici scenari cittadini, ma capace di sperimentare con pazienza artigiana infusioni e combinazioni di spezie. DU.IT è come una città italiana: forte della sua storia secolare ma pronta a contaminarsi con altre culture; radicata in una comunità che si rinnova ogni giorno anche attraverso la socialità e – perché no – il divertimento.
Scheda Prodotti
“Assedio” – Amaro Fiorentino
In un mondo cui la produzione industriale propone un rassicurante appiattimento, il nostro amaro si distingue per il suo carattere orgogliosamente artigianale. Saremo pure circondati da prodotti standardizzati, ma finché creeremo un amaro unico come Assedio non avremo nulla da temere.
Vol. 30% – 70 cl.
Vermutte del Chianti
Anche se il nome è francese, questo è il Vermut più toscano che esista, tanto da essere prodotto con vino Toscano del Chianti. La quantità di assenzio è doppia rispetto ai Vermut commerciali e il mix di spezie infuse, lievemente acidule, danno un carattere da Maledetto Toscano al Vermut.
Vol. 18% – 70 cl.
“Volgare” – Amaro Nazionale
Come la lingua volgare ha unito le parlate della nostre città e delle nostre genti, così questo amaro si propone di unire le persone in maniera semplice e informale. Un infuso urbano che nasce dal Volgo: popolare ma con l’ambizione di lasciare il segno, ricercando uno stile e sincera genuinità.
Vol. 30% – 70 cl.
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