brand heritage è sotorytelling della cultura millenaria del territorio che ospita l’azienda

Brand Heritage: raccontare un marchio partendo dalla storia

Lo spirito della nostra agenzia di comunicazione è ricercare e contaminare, unire le storie di un brand con la storia di un territorio, le tradizioni alla contemporaneità, avvicinare la grafica minimale/digitale moderna a segni antichi e gesti manuali.

Il Made in Italy ha una storia millenaria

Prodotti come l’olio e il vino affondano le radici nella cultura italiana, non solo da un punto di vista enogastronomico. Il loro storytelling è profondamente correlato all’heritage culturale, ma anche a un patrimonio storico, artistico e valoriale condiviso. Gli alimenti sono legati al territorio dove nascono, ma anche alle storie che tramandiamo, alle usanze sopravvissute all’omologazione, alle parole e ai modi di dire che caratterizzano un’area geografica.

aquilaia etichetta dettaglio

Heritage e Storytelling: perché anche i brand hanno bisogno di storie

Da tempo si parla di storytelling come “narrazione emozionale”, capace di coinvolgere il pubblico e renderlo partecipe della storia di un brand. Un modo per differenziarsi ed essere riconoscibile, ma anche per condividere e divulgare i valori che lo caratterizzano: valori che possono essere più dirompenti, per le aziende giovani che vogliono fare breccia in mercati ormai saturi; green oriented, per quei brand che vogliono coinvolgere un pubblico vicino alle questioni ambientali; eticamente schierati, per le aziende che vogliono posizionarsi sui temi dei diritti civili.

Un’attenzione solo strumentale a certi temi (brand washing) da parte di alcune aziende ha reso molti consumatori più diffidenti verso scelte estemporanee. Il brand heritage, ovvero l’inimitabile patrimonio storico e culturale di un brand, è diventato quindi un valore aggiunto ancora più importante. Valorizzare la storia di un’azienda significa ricordarne al pubblico la longevità. La conduzione familiare di tanti brand italiani consegna un’immagine empaticamente ancora più forte: quella di una famiglia che, proprio come tutte le altre, ha saputo superare crisi e avversità. Ecco spiegato il legame emozionale che uno storytelling basato sul brand heritage può andare a creare tra l’azienda e i suoi potenziali clienti.

Il Made in Italy: un DNA antico e ricco di cultura

Prima della Dolce Vita, prima degli artigiani e delle mondine di inizio secolo, ancor prima dell’impero romano… in Italia ogni regione ha radici archeologiche uniche, legate a culture antichissime. Gli etruschi in Toscana, i popoli nuragici in Sardegna, i Piceni nell’Italia centro orientale sono solo alcune delle popolazioni capaci di lasciare un’inconfondibile impronta culturale, artistica ed estetica.

Le antiche civiltà preromane si esprimevano con una sintesi visiva che ha poco da invidiare al minimalismo contemporaneo: segni grafici forti, palette minerali, sobrietà ed eleganza. Il Made in Italy è il marchio per eccellenza, e può vantare un brand heritage di tutto rispetto: i packaging più moderni ereditano il loro minimalismo dalle linee essenziali che caratterizzano i reperti archeologici che si ritrovano in tutta la nostra Penisola.

Lo storytelling archeologico del brand heritage sul packaging di olio e pasta dell’azienda Nuraxi

Nuraxi: un packaging nuragico per i prodotti gastronomici della Sardegna

Nuraxi è un brand che esporta in tutto il mondo i prodotti tipici della Sardegna; lo storytelling dell’azienda è intrinsecamente legata alla storia e allo stile di vita dell’isola. Per disegnare il packaging delle varie specialità gastronomiche abbiamo quindi deciso di seguire il concept impostato dall’art director: il segreto della longevità dei sardi è l’heritage nascosto nella dieta mediterranea, fatta di prodotti genuini coltivati in terre incontaminate. Per rimarcare questo legame con il territorio abbiamo studiato la millenaria cultura nuragica, incrociandola con l’arte moderna primitivista degli artisti contemporanei Pinuccio Sciola e Costantino Nivola.

Una brand texture scolpita nella roccia

La palette si ispira alla pietra, l’elemento più duraturo della cultura nuragica: le macine, le case e i torchi sono le testimonianze più vive dell’antica civiltà. I suoi colori si confondono con quelli della terra, che conserva la storia e dona la vita attraverso i suoi frutti più puri. Su questa palette sobria abbiamo inserito una brand texture ispirata alla pianta armonica degli antichi villaggi nuragici: una struttura priva di simmetrie ma profondamente logica, quasi fosse un sistema cellulare. Anche il tratto strizza l’occhio alle scritte rupestri: le linee sono disegnate prima e graffiate poi, alla stregua di antiche incisioni sulla pietra.

Heritage brand packaging nuraxi sardegna

Aquilaia: l’heritage di un vitigno etrusco per un nuovo brand toscano

Anche il brand Tenuta Aquilaia nasce da una storia autorevole: Uggiano Vini ci ha chiamato per immaginare il rebranding di Quercia dell’Aquilaia, cercando di conciliare originalità e continuità. La cantina dell’azienda, nel cuore della Maremma, si trova a pochi chilometri da Ghiaccioforte, un importante sito archeologico etrusco. Dopo un accurato studio, scopriamo di trovarci nella culla della cultura enologica etrusca: qui sono stati coltivati per la prima volta vitigni autoctoni come il Ciliegiolo e il Sangiovese, ancora oggi usati ad Aquilaia. Il tema è tanto rischioso quanto stimolante: siamo al tempo stesso affascinati dalla storia quanto intimoriti dal rischio di replicare strade e visual inflazionati.

Uno storytelling tra aquile e auspici

Alcuni “oracoli” – archeologi e storici delle civiltà preromane – ci ricordano che gli antichi augure etruschi predicevano il futuro a partire dai voli degli uccelli. E proprio l’aquila era il simbolo per eccellenza di buoni auspici nelle pratiche di osservazione del cielo. Allo stesso modo, interpretiamo questa coincidenza come un presagio di buona sorte per Aquilaia e decidiamo di approfondire questo concept.

Dal brand heritage alle nuove etichette

Dopo aver disegnato un logo che porta l’immagine del brand, selezioniamo la palette colori: utilizziamo quelli della terra (ocra rossa, gialla, cinabro) e dei minerali (rame, ferro) usati dagli artisti etruschi per i loro affreschi, ispirandoci anche ai metalli usati dagli orafi della Tuscia. Cerchiamo delle decorazioni ricorrenti e ridisegniamo tutto con tratti irregolari, usando pennelli scarichi di colore e pastelli su carte a grana grossa; digitalizziamo e cerchiamo di creare un packaging originale, contemporaneo e intriso di storia: un modo diverso di richiamare il tema etrusco su un prodotto toscano.

Heritage brand packaging aquilaia vino

Cetamura: un viaggio nella storia del Chianti

Alcuni progetti riescono a creare uno storytelling che fa da ponte tra l’heritage passato e una visione contemporanea: in tensione tra memoria e rinnovamento, tra antiche leggende e nuovi canoni. Cetamura porta con sé una di queste storie. Gli scavi nella tenuta di Badia a Coltibuono hanno riportato alla luce antiche iscrizioni che riportano la storia del CLUNTNI, l’antico fiume Massellone che avrebbe dato vita alla parola “Chianti”.

Il restyling dell’etichetta ricalca le forme geometriche della cantina, armonicamente incastonata nel territorio; le sue forme creano una texture che è quasi una stratigrafia di Cetamura. Da oltre 40 anni, infatti, si scava in questo insediamento etrusco, diventato nel 1973 anche oggetto di studio della Florida State University.

Nei “pozzi” di Cetamura sono stati scoperti semi d’uva, una testimonianza concreta delle attività agronomiche degli artigiani etruschi che qui hanno praticato la viticoltura e iniziato a connotare il paesaggio del Chianti. Un paesaggio riprodotto, in forma contemporanea, nell’etichetta di Cetamura: del resto, cosa è il brand heritage se non una narrazione che guarda al futuro con la consapevolezza della propria storia?

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