Assegno di accompagnamento aumentato: ecco l’importo esatto dal 1° gennaio 2026

Dal 1° gennaio 2026, i beneficiari dell’assegno di accompagnamento vedranno un significativo aumento dell’assegno di accompagnamento, una buona notizia per moltissimi italiani che necessitano di supporto a causa di condizioni di invalidità civile 100% o non autosufficienza. In questo articolo, forniremo tutti i dettagli riguardanti l’importo esatto dell’indennità, i requisiti da soddisfare per ottenerla, e la procedura per presentare la domanda per l’accompagnamento. Rimanete con noi per scoprire tutte le novità.

Cos’è e a chi spetta l’assegno di accompagnamento?

L’assegno di accompagnamento è una prestazione assistenziale erogata dall’INPS destinata a coloro che sono affetti da invalidità totale e necessitano di un supporto continuativo per le attività quotidiane. I beneficiari devono dimostrare di non essere in grado di svolgere le normali attività della vita quotidiana, come la deambulazione autonoma e l’assistenza personale.

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In particolare, possono richiedere l’indennità di accompagnamento le persone che hanno una certificazione di invalidità civile 100% e che, a causa delle loro condizioni di salute, richiedono assistenza e cura.

I requisiti principali per accedere a questa prestazione includono:

  • Avere una certificazione di invalidità riconosciuta da un ente competente;
  • Dimostrare la necessità di assistenza continuativa;
  • Non essere ricoverati in strutture sanitarie o assistenziali, salvo per brevi periodi.

L’aumento ufficiale dal 2026: cosa cambia?

Con la manovra di bilancio 2025, è stato previsto un aumento dell’assegno di accompagnamento a partire dal 1° gennaio 2026. Questa decisione è stata presa in risposta all’aumento del costo della vita e alla necessità di garantire un supporto adeguato a persone vulnerabili. L’aumento delle pensioni di invalidità 2026 si inserisce in un contesto più ampio di intervento del governo per migliorare le condizioni socio-economiche dei cittadini più bisognosi.

Il provvedimento mira a tutelare i diritti delle persone con disabilità e a facilitare il loro accesso alle risorse necessarie per una vita dignitosa. Grazie a questa iniziativa, si prevede un miglioramento del potere d’acquisto per i percettori dell’assegno di accompagnamento, che potranno affrontare più serenamente le spese quotidiane legate alla loro condizione.

Qual è l’importo esatto dell’assegno di accompagnamento 2026?

A partire dal 1° gennaio 2026, l’importo esatto 2026 dell’assegno di accompagnamento sarà di 1.040 euro al mese, in aumento rispetto agli attuali 950 euro. Questo importo è da considerarsi al lordo della tassazione e rappresenta un incremento significativo per coloro che si trovano in condizioni di invalidità civile 100%.

La nuova cifra permetterà ai beneficiari di far fronte alle esigenze quotidiane, migliorando la qualità della vita e fornendo un supporto fondamentale per le spese legate alla non autosufficienza. Si stima che l’aumento del 2026 rappresenti una boccata d’aria per molte famiglie che si occupano di assistenza a persone con disabilità.

I requisiti per ottenere l’aumento dell’accompagnamento

Per chi già riceve l’assegno di accompagnamento, l’aumento sarà automatico e non sarà necessario alcun nuovo requisiti assegno accompagnamento. Tuttavia, sarà importante mantenere aggiornata la propria posizione con l’INPS per evitare eventuali problematiche legate ai pagamenti.

Per coloro che richiedono per la prima volta l’indennità di accompagnamento, i requisiti rimangono invariati. Sarà fondamentale presentare la documentazione necessaria, che includerà:

  • Certificazione medica attestante l’invalidità;
  • Documenti identificativi e di residenza;
  • Eventuale documentazione che attesti la necessità di assistenza continuativa.

Come e quando presentare la domanda per l’assegno aggiornato

Per beneficiare dell’assegno di accompagnamento aggiornato, sarà necessario presentare la domanda per l’accompagnamento tramite il portale online dell’INPS. La procedura è interamente telematica e può essere effettuata anche tramite un patronato o un’associazione di categoria. Di seguito, un riepilogo della procedura:

  1. Accedere al sito dell’INPS e inserire le proprie credenziali;
  2. Selezionare la voce relativa alla richiesta di prestazioni assistenziali;
  3. Compilare il modulo di richiesta indicato;
  4. Allegare la documentazione necessaria;
  5. Inviare la domanda e attendere conferma.

È importante presentare la domanda il prima possibile per garantire un corretto elaboramento e ricevere l’importo aggiornato già a partire dal 2026.

Compatibilità e incumulabilità con altre prestazioni

L’assegno di accompagnamento è incompatibile con altre forme di indennità o pensioni di invalidità che superano determinate soglie di reddito. Nello specifico, è compatibile con le seguenti prestazioni:

  • Pensione di invalidità;
  • Reddito di cittadinanza;

Tuttavia, i percettori di altri tipi di assistenza economica dovranno verificare le specifiche condizioni con l’INPS per evitare sovrapposizioni o conflitti che potrebbero comportare la perdita del diritto all’indennità di accompagnamento.

Domande frequenti (FAQ) sull’aumento dell’assegno di accompagnamento

Qual è la nuova cifra dell’assegno di accompagnamento dal 2026?

L’assegno di accompagnamento sarà di 1.040 euro al mese, in aumento rispetto ai 950 euro attuali.

Chi può richiedere l’aumento dell’assegno di accompagnamento?

Tutti i percettori attuali dell’assegno di accompagnamento riceveranno automaticamente l’aumento, senza dover presentare una nuova domanda.

Quando posso presentare la domanda per l’assegno aggiornato?

La domanda per l’accompagnamento può essere presentata subito dopo il 1° gennaio 2026.

Quali documenti servono per la domanda?

È necessario presentare certificazione medica, documenti identificativi e la documentazione che attesti la necessità di assistenza continuativa.

L’assegno di accompagnamento è compatibile con altre prestazioni assistenziali?

Sì, è compatibile con la pensione di invalidità e il reddito di cittadinanza, ma è importante verificare le condizioni specifiche.

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