Ricevere il verbale di invalidità significa aver ottenuto un riconoscimento formale della propria condizione di salute, ma purtroppo non è sempre garanzia di ricevere la pensione di invalidità civile. Molti cittadini si trovano nella scomoda situazione di avere il riconoscimento dell’invalidità ma senza alcun sostentamento economico. Questa dissonanza è spesso causata da un errore che può sembrare banale ma che ha conseguenze significative: la mancata comunicazione dei dati reddituali.
Riconoscimento sanitario e requisito economico: perché non sono la stessa cosa
Il primo passaggio per accedere alle prestazioni economiche per invalidi è il riconoscimento sanitario, espresso attraverso il verbale di invalidità, redatto dalla commissione medica. Questo documento attesta la percentuale di invalidità del richiedente, ma non è sufficiente per ricevere la pensione o altri sussidi. È fondamentale comprendere che il riconoscimento dell’invalidità è solo uno degli aspetti necessari: l’altro è l’accertamento dei requisiti socio-economici, che si basa sulla verifica dei requisiti reddituali. Solo una volta completata questa fase, l’INPS può procedere all’erogazione della pensione di invalidità. In sintesi, avere un verbale positivo non è sinonimo di ricevere automaticamente il sostegno economico.
L’errore cruciale: la mancata comunicazione dei dati reddituali
Dopo aver ricevuto un verbale di invalidità positivo, molti si aspettano di ricevere la pensione di invalidità senza dover compiere ulteriori passaggi. Tuttavia, è qui che si verifica l’errore critico: il riconoscimento della condizione di invalidità non innesca automaticamente il pagamento delle prestazioni. L’INPS richiede un’ulteriore comunicazione per verificare i limiti di reddito, i quali devono rientrare nei parametri stabiliti dalla legge. Senza l’invio di queste informazioni, anche dopo un’eventuale domanda di invalidità accettata, il pagamento della pensione potrebbe essere bloccato.
Modello AP70: il documento chiave che sblocca la pensione di invalidità
Il modello AP70 è il documento cruciale per la comunicazione dei dati socio-economici. Si tratta di un modulo che l’INPS richiede per accertare i requisiti reddituali del richiedente. Compilando e inviando correttamente il modello AP70, l’utente comunica all’INPS le informazioni necessarie per l’accredito della pensione, inclusi i dati bancari come l’IBAN. Questa fase è fondamentale e, purtroppo, molto spesso trascurata. Ecco alcuni punti chiave riguardanti il modello AP70:
- Deve essere compilato con attenzione, fornendo tutte le informazioni richieste.
- È essenziale inviarlo il prima possibile per non perdere eventuali arretrati pensione invalidità.
- Richiede informazioni dettagliate sui propri redditi e sul proprio stato economico.
Come e quando compilare il modello AP70 per non perdere i soldi
Compilare il modello AP70 non è complicato, ma è fondamentale seguire alcune linee guida per garantire la correttezza della procedura. Ecco come procedere:
- Online tramite il sito INPS: Accedi all’area riservata del sito INPS utilizzando le tue credenziali. Nella sezione dedicata ai servizi online, cerca il modello AP70 e compila i campi richiesti.
- Rivolgendoti a un patronato: Se non ti senti sicuro di effettuare la compilazione online, puoi rivolgerti a un patronato che ti assisterà nel completamento del modello.
È importante inviare il modello il prima possibile, poiché ci sono scadenze specifiche e ritardi nell’invio possono comportare la perdita di benefici economici. Assicurati di verificare eventuali appuntamenti o scadenze comunicati dall’INPS.
Altri possibili motivi del mancato pagamento: cosa controllare subito
Se hai già inviato il modello AP70 ma non ricevi ancora la pensione, considera che potrebbero esserci altri motivi alla base del mancato pagamento pensione invalidità. Ecco una lista di controlli da effettuare:
- Verifica che l’IBAN fornito sia corretto e attivo.
- Controlla che non ci siano errori anagrafici nel tuo profilo INPS.
- Assicurati di aver fatto tutte le comunicazioni richieste dall’INPS.
- Controlla se ci sono passaggi amministrativi o documenti aggiuntivi che potrebbero mancare.
In caso di dubbi, non esitare a contattare direttamente l’INPS per ottenere chiarimenti sulla tua situazione specifica.
Cosa fare se hai commesso questo errore: la guida passo passo
Se ti sei reso conto di non aver inviato il modello AP70 o di aver commesso un errore, segui questi passaggi per rimediare:
- Recupera il verbale di invalidità per avere tutti i dati a portata di mano.
- Verifica se hai già inviato il modello AP70: controlla le tue comunicazioni con l’INPS.
- Se non lo hai inviato, accedi al sito INPS o rivolgiti a un patronato per inoltrare il modello il prima possibile.
- Contatta l’INPS per richiedere aggiornamenti sullo stato della tua pratica.
Agire con prontezza è fondamentale per evitare di perdere potenziali benefici economici e garantire che le tue esigenze siano soddisfatte nel minor tempo possibile.
In conclusione, ricevere il riconoscimento dell’invalidità è solo il primo passo di un lungo processo. Ricordati sempre di controllare i requisiti reddituali e di comunicare tempestivamente alla previdenza sociale tutte le informazioni necessarie. Solo così potrai assicurarti che i tuoi diritti vengano rispettati e che tu possa ricevere il supporto economico di cui hai bisogno.












